Le PAGELLE di Sporting Lisbona-Atalanta 1-1: la Dea crea molto, ma vincono i pali

7 Marzo 2024
- di
Redazione AT
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L'Atalanta esulta a Lisbona
Tempo di lettura: 2 minuti

SPORTING LISBONA ATALANTA PAGELLE- L'Atalanta non va oltre l'1-1 in Portogallo, contro lo Sporting Lisbona, nella gara di andata degli ottavi di finale dell'Europa League 2024. Un vero peccato, viste le tante occasioni create dai nerazzurri, che colpiscono tre pali e si vedono annullare un gol. Tutto rinviato a Bergamo nella gara di ritorno. Ecco i voti della Dea nelle pagelle di AtalantaLive.it.

I voti dell' Atalanta contro lo Sporting Lisbona nelle pagelle della redazione

MUSSO, 6- Incolpevole sull'infilata che porta in vantaggio lo Sporting Lisbona, gestisce bene una partita non facilissima, soprattutto all'inizio. Si vede un po' di ruggine, ma è comprensibile. ATTENTO.
HIEN, 5- Fatica tanto, troppo, nella gestione della partita e degli avanti dello Sporting. Ha molte colpe sulla verticalizzazione che permette ai lusitani di andare in vantaggio e rischia più volte il secondo giallo. SERATA COMPLICATA.
(SCALVINI, 6.5- Entra e dimostra di essere fatto di un'altra pasta).
KOLASINAC, 6.5- Ennesima, solita, partita di grande sostanza. Peccato per il colpo di testa nel finale, sul quale avrebbe forse potuto fare qualcosa in più. Non è più una sorpresa, ma una certezza della Dea. SOLIDO.
DJIMSITI, 6- Qualche cosa in più nell'occasione del gol dei padroni di casa poteva essere fatta. Per il resto guida con sicurezza la difesa, quasi mai in affanno. CONCRETO.
HOLM, 6.5- Sempre intenso e pericoloso sulla fascia. Clamoroso il palo interno che gli nega la gioia del gol. Qualche momento in cui rifiata non cambia l'esito di una partita che l'ha visto protagonista. SFORTUNATO.
(ZAPPACOSTA, S.V.).
DE ROON, 7- Davvero ovunque. Bello vederlo efficace in zona difensiva (un paio di recuperi sono da manuale difensivo del centrocampista) e in quella offensiva, con un paio di conclusioni che sembravano destinate a fare esultare i tifosi nerazzurri giunti a Lisbona. CAPITANO, MIO CAPITANO.
EDERSON, 6.5- Bene in fase di interdizione, un po' impreciso in quella di costruzione e impostazione. Ci mette, come sembra, grande costanza, corsa e fisico. MASTINO.
RUGGERI, 6- Spinge, ma non troppo. Difende, ma potrebbe fare meglio. Compitino, insomma, per Ruggeri. Che fatica a spiccare ma che, comunque, porta a casa la pagnotta. SUFFICIENTE.
MIRANCHUK, 5.5- Si vede poco. Troppo poco, in una serata nella quale gli avversari non si dimostrano irreprensibili in fase difensiva. Alterna momenti in cui pare poter illuminare la Dea ad altri in cui trotterella sul campo senza saper pungere. INCOSTANTE.
(KOOPMEINERS, 6- Mette la propria tecnica al servizio dei venti minuti scarsi che gli concede il Gasp. Fa in tempo a creare un paio di occasioni interessanti nella trequarti avversaria).
SCAMACCA, 7- Finalmente la risposta che Gasperini e i tifosi dell'Atalanta si aspettavano. Corsa, voglia, sacrificio, cinismo. Segna un gol tutt'altro che banale, va vicino al gol in altre occasioni, serve i compagni con altruismo e visione di gioco. RITROVATO.
(EL BILAL, 6.5- Gli bastano pochi minuti per far vedere di che pasta è fatto. Segna un bel gol in rovesciata, peccato per la posizione di offside).
LOOKMAN, 6.5- Se il palo non gli negasse la gioia del gol, avrebbe fatto qualcosa di pazzesco. Bellissima, infatti, la giocata che lo porta a un passo dal gol del vantaggio. Per il resto partita intensa, coraggiosa, tecnica. Bene così. IL SOLITO, GRAZIE.
(DE KETELAERE, 6- Un paio di spunti dei suoi, poco più. Con più tempo a disposizione, forse, avrebbe potuto fare male a una difesa che ha dimostrato di patire i suoi movimenti).

GASPERINI, 6.5- L'Atalanta, con qualche cambio di formazione obbligato dai tanti impegni ravvicinati, pareggia su un campo difficile. Facendo vedere di poter essere superiore ai lusitani. Sfortunata nelle occasioni da rete, si può rammaricare per qualche errore di troppo.

Martino Cardani

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