TONALI SCOMMESSE ILLEGALI FEDERCALCIO INGLESE - Sandro Tonali si trova in un vortice senza fine. Dopo essere stato coinvolto nel caso di scommesse illegali lo scorso settembre insieme a Nicolò Fagioli, l'ex talento del Milan è stato giudicato colpevole e ora deve affrontare una sospensione di 10 mesi, stabilita dalla FIGC. Ma i guai per Tonali non sembrano affatto finiti. Adesso il centrocampista, attualmente al Newcastle, è nel mirino della Football Association per presunte violazioni delle regole sulle scommesse, che potrebbero portare a ulteriori conseguenze per la sua carriera. Al momento il giocatore è stato solo deferito e ha tempo fino al 5 aprile per rispondere alle accuse.
Dal comunicato emesso dalla Federcalcio inglese si evince che la FA sia convinta che il giocatore abbia scommesso in modo illegale anche dopo il suo arrivo in Premier League. In particolare avrebbe piazzato 50 scommesse tra il 12 agosto e il 12 ottobre 2023.
Adesso Tonali ha tempo fino al 5 aprile 2024 per rispondere alla FA. Se ciò venisse confermato il centrocampista rischierebbe di vedersi prolungato il tempo di squalifica già assegnato dalla FIGC in occasione della condanna arrivata in Italia. Al momento è solo deferito ma se la FA dovesse condannarlo potrebbe anche decretare che i 10 mesi di squalifica e gli 8 di prescrizioni alternative, che già sta scontando, siano sufficienti. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.
"Sandro Tonali è stato accusato di cattiva condotta in relazione a presunte violazioni delle regole sulle scommesse della FA. Si afferma che il centrocampista del Newcastle United abbia violato la Regola E8 della FA 50 volte piazzando scommesse su partite di calcio tra il 12 agosto 2023 e il 12 ottobre 2023. Sandro Tonali ha tempo fino al 5 aprile 2024 per rispondere".
"Il Newcastle United è venuto a conoscenza di un'accusa di cattiva condotta ricevuta da Sandro Tonali in relazione a presunte violazioni delle regole delle scommesse della FA. Sandro continua ad assecondare pienamente le indagini pertinenti e conserva il pieno sostegno del club. A causa del processo in corso, Sandro e il Newcastle United non sono in grado di offrire ulteriori commenti in questo momento".